La differenza tra gioiello e bijoux, la sapete?
Molte persone chiedono spesso quale sia la differenza sostanziale tra un gioiello e un bijoux, e come potere essere tutelati nel loro acquisto.
Oggi diamo la parola a Silvio Muratori, il fondatore e Direttore Creativo di Athena Gioielli, perché ci spieghi in modo semplice come essere sicuri di ciò che stiamo acquistando.
“Prima di tutto – spiega Silvio Muratori – e per chiarezza, la terminologia gioiello si può utilizzare solo se vengono impiegati materiali preziosi come l’argento, l’oro, il palladio… e non si può, e lo sottolineo, chiamare gioiello un oggetto creato con altri materiali quali per esempio il bronzo, l’ottone, il rame, l’alluminio, il legno, il plexiglas, il piombo, lo stagno, il peltro e altri ancora che non sono materiali preziosi. In questo caso state acquistando un bijoux, ossia un prodotto di bigiotteria.”
Come riconoscere il gioiello che ci viene venduto? Per riconoscere la validità del prodotto chiedete di controllarne il doppio marchio: per quanto riguarda l’argento deve esserci inciso il numero 925, che è il titolo dell’argento, unito al marchio di fabbrica rilasciato dalla Zecca dello Stato. Nel nostro caso di Athena Gioielli la sigla è RN26. Questa sigla va preceduta da una stellina. Per l’oro ci deve essere il numero 750 che indica il 18 carati, e anche qui a seguire il marchio dell’azienda di fabbrica. Nel caso in cui il gioiello è prodotto in Italia chiedete se è certificato il made in Italy.”
Talvolta accade che un negoziante ci dica che tra gioiello e bijoux non c’è differenza poiché non vale tanto il valore del materiale utilizzato per crearlo, ma la manifattura. Non è proprio così, basti riflettere per esempio che l’oro utilizzato come materia prima per la fabbricazione di gioielli ha un valore di circa 50 volte superiore a quello dell’argento. La stessa differenza delle 50 volte di costo dell’argento come materia prima la troviamo tra l’argento e gli altri metalli. Immaginiamo quindi la semplice proporzione tra un materiale prezioso e uno non prezioso e abbiamo la nostra risposta, oltre il fatto che sempre per questo motivo dobbiamo essere consapevoli del prezzo che stiamo spendendo.
Naturalmente questo concetto non è esternato per sminuire un bijoux: alcuni di loro hanno una lavorazione di manifattura davvero notevole, un estro creativo molto bello e può regalare a chi lo indossa carattere e moda. Ma quando viene usata la terminologia gioiello da indossare o gioiello da vivere, spesso la pubblicità è ingannevole. Semplicemente stiamo raccontando che un bijoux non sarà mai un gioiello e talvolta il negoziante può dimenticarsi di sottolineare questo punto, ma voi invece ne siete consapevoli e sapete perfettamente ciò che state acquistando.